Gialla, come il sole che frusta la pelle in un'estate di lavanda, tra alberi in attesa e polvere che scivola silenziosa tra le gambe della gente che fremono e si agitano come invaghite dal ballo di san Vito che nulla lascia immobile, nemmeno il più lontanissimo pensiero!
Gialla, come un campo di girasoli di un Van Gogh di periferia che s'illumina d'immenso danzando con la fantasia tra una poesia e una canzone cantata a squarcia gola!
Gialla, come un'impressione dipinta sui volti di quella gente che arde di passione e di nostalgie lontane, cosi lontane da sembrare sogni chiusi in un cassetto di un settimanale antico dimenticato in un angolo di Francia!
Gialla, come una maglia che sembra galleggiare in un'aria rarefatta ad una leggendaria velocità...Gialla è l'alba degli Dei e in quella fulgida e dorata fatalità, tutto è mito ed eternità! Gialla, come un miracolo fatto di sudore, lacrime e fatica!
Opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino
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