
I comici che amo non sputano sentenze con quella saliva piena di livore e d'ignoranza! Le loro orecchie sono antenne e i loro occhi perforano le notti più oscure facendo luce sulle ombre, mentre tutt'intorno idiozie dilagano come fa la peste...La loro timidezza è una principessa per sconosciute favole dove vanno a nascondersi le illusioni e i sogni sono principi di periferia che non sanno vendere la loro storia...I comici che rispetto sono autentici signori che hanno fatto della nobiltà la più elegante delle battute! Nei loro vestiti lisi, logori e sciupati da una realtà imbecille, becera e caciarona, li vedi camminare sul fondo della sera in cerca di un sorriso che farà bello il mondo, quel sorriso che non vedrai mai sulla bocca della gente, troppo occupata a leccare il culo al re e applaudire i suoi buffoni!
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