Fantasie di un sarto



Un Fitzcarraldo d'altri tempi si aggira nelle fantasie di un sarto!
Ha un cappello strano ed un passo nervoso ed eccitato! 
Nella testa di quel sarto, sulla punta del ditale, un'idea appuntita come uno spillo ha trafitto un'intuizione in un silenzio cucito su misura!

Quel Fitzcarraldo d'altri tempi insegue un sogno lontano e primitivo guardando l'orizzonte come un sarto spia uno specchio!
Ha un cappello originale e ricordi da nascondere! Nella testa di quel sarto, nel suo sguardo di velluto, un'idea ha preso forma, la forma di un uomo perduto e stanco!

Strano quel Fitzcarraldo d'altri tempi che si è perso nell'ombra di un bottone! 
Ha uno strano cappello ed un passo veloce come il futuro...
E nella testa di quel sarto, sulla punta delle dita, un'idea si è fatta donna cucita su misura nella fantasia di un film!




Fitzcarraldo -  opera di Roberto Sironi - olio  su tela

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Possibilmente su una tela!


La materia è un sortilegio, un prodigio, un miracolo non ben identificato, una stregoneria che nessun rito è mai riuscito a spiegare! Femmina, amante, amica! Quel corpo indecentemente nudo e pronto a tutto, è un tormento dell'anima, un mal d'amore, un fuoco di passione che brucia ogni attesa e non lascia scampo a nessun dubbio!

La materia è viva aldilà di ogni vita e non ha passato, ma solo un futuro diabolico e prepotente! Fascino, seduzione, charme! Quell'idea nata da un Dio egoista e sospettoso è una battaglia senza tempo, un rebus senza soluzione, una domanda che non avrà mai una risposta! 
E' un lamento che si fa eco tra una montagna sacra e l'altra e nel silenzio di quell'altare, poggiato alle colonne di un Ercole tradito da una mitologia gelosa e possessiva, l'infinito si perde in un orizzonte d'illusioni!

La materia è una forza misteriosa, un incantesimo sublime, una magia, un arcano, un enigma, forse un maleficio in perenne conflitto con lo spirito, per questo va sfidata in campo aperto... possibilmente su una tela!


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Il più antico dei miti è quello che non è mai invecchiato: l'amore!

Ciclista seduttore


Di solito è bello, alto e con due gambe da fare invidia ad una statua greca!

Il ciclista seduttore è prima di tutto uno sportivo dalle vedute molto particolari che si incollano in qualsiasi momento, su qualsiasi strada ed in ogni occasione, sul corpo di una donna e in quell'attimo, apparentemente lento durante il quale i suoi occhi cadono scivolando al suo passaggio, sulla femmina sorpresa da tanto azzardo, ecco che il suo sguardo un po' canaglia, un po' italiano, fulmina con una sola occhiata quella sua preda sola ed indifesa sull'asfalto della strada!


Questo playboy di città è un vero e proprio professionista dell'illusione ed usa tattiche e tecniche molto sofisticate per raggiungere i suoi scopi! 
Un po' attore, un po' viveur, il nostro rubacuori su due ruote è una macchina da combattimento sensuale ed ogni muscolo del suo corpo è stato allenato e modellato per compiere la missione: sedurre!

Ciclista per tutte le stagioni, ma con una preferenza e libidinosa debolezza per l'estate, ai viaggi troppo lunghi, preferisce uscite in bicicletta metropolitane dove l'affluenza e la frequentazione delle femmine è statisticamente più elevata ed il terreno di caccia circoscritto, dunque, il suo uso della bicicletta, fedele complice per le sue scaramucce amorose, è determinante ai fini del risultato!

Il ciclista seduttore non ha limiti di età e fa del movimento continuo e di una pedalata incisiva, eccitante e lussuriosa, il suo cavallo di battaglia, accovacciato come un falco sulla sella della sua bicicletta! 



silhouette di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino




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Ciclista chic

C'è un aristocratico su due ruote che si aggira nelle strade del mondo, un nobile per caso, un elegante personaggio che, sulla sua bicicletta, silenziosamente  e finemente passeggia tra le ombre ed il sole, tra il dire ed il fare, tra il bianco e nero : è il ciclista chic!

Totalmente distaccato da una realtà popolare e populista, il ciclista chic si distingue per il suo stile pedalatorio, ginnico e modaiolo! I

l suo girovagare, quasi sempre fine a se stesso,  è una promenade alla francese con il solo rammarico di non essere su di un boulevard con tutti gli odori e i profumi che solo da quelle parti si possono cogliere...

Nella sua raffinatezza esclusiva e ricercata, il ciclista chic si supera e impone agli sguardi altrui sensi di invidia e qualche volta una sportiva cattiveria!
Distinto, colto e pronto ad ogni battuta, il ciclista chic si esprime come fa un modello sulla passerella e senza mai girarsi indietro, per guardare il passato appena passato di lì, si impone per la sua certezza e la sua convinta passione di essere indispensabile al paesaggio...
un tassello obbligatorio per raggiungere un orizzonte sconosciuto!


opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino



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Night club


Sudate, danzano ombre nell'oscurità di un segretomentre tutt'intorno fiumi di sguardi si cercano, avidi d'amore e d'intimità! 
Al ritmo incandescente della musica del diavolo, dondolano le certezze sino a diventare fantasie per gli occhi!

Dentro quei costumi, affamati di desiderio, un mondo irriverente ondeggia in attesa di un'occhiata proibita! 
Al ritmo arroventato della  musica del fuoco, tamburi nella notte inseguono inafferrabili peccati!

Complici e dannate, ballano quelle ombre negli angoli più remoti di un segreto, abbracciate ad una delle tante fatalità passata di lì per caso, per noia o per amore, mentre tutt'intorno fiumi di sguardi si confondono in un mare di carnalità!

Night Club - opera di Roberto Sironi- olio su tela
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Frottole, trottole e bugie!


In ogni bugia c'è sempre un fondo di verità in un  mare di menzogna! Dietro ad ogni angolo c'è sempre un orizzonte mentitore che ci racconta storie che gli occhi non potranno mai vedere! Le frottole rotolano come fanno le trottole quando incontrano i bambini.Ondeggiano finzioni in quel mare mosso da falsità e panzanate e le certezze vanno a sbattere contro le bianche e nere scogliere dell'informazione! Dondolando le perplessità vanno verso un naufragio da dove non ci sarà ritorno ma solo un abbandono alle origini del mondo! In ogni bugia c'è sempre un grande affabulatore in un mare di parole! Ciondolano le persuasioni con fare ipnotico, mentre le solite sirene, in bella vista, cantano canzoncine di una volta!...In un mare d'inganni  le convinzioni diventano  moccoli di candela rimasti nell'angolo più buio della verità e sulla carta di giornale strani ghirigori prendono vita succhiando intelligenza! In ogni bugia c'è sempre un fondo di verità in un  mare di menzogna, come in ogni poesia c'è sempre un fondo d'illusioni  in un mare di sogni ad occhi aperti!


La polvere del tempo

Non amo essere in competizione con il tempo! Non ho la pazienza di un maratoneta, né la precisione di un orologio! Quello che mi interessa nell'avvicendarsi delle cose e dei momenti è il ritmo, non nel senso della cadenza o della scansione, ma come andamento metronomico fatto di battiti e palpiti, dejà- vu e armonia, un insieme di equilibrio invisibile distribuito da un'energia primordiale!
Il tempo è un'illusione e come tale bisogna viverla! Nella sfera dell'impossibile il tempo è padrone e maestro avendo nella propria incomprensibilità la chiave del segreto dell'immutabilità! Attimo dopo attimo il futuro, per quel poco che ne sappiamo, ci corteggia con le sue chimere, le utopioe, i cambiamenti e soprattutto ci ipnotizza con l'arma più potente e raffinata: l'immaginazione!
Entrare in competizione con il tempo è come essere imprigionati in una clessidra, che comunque la giri descrive l'illogicità di un baratro, svuotando la memoria della propria energia per trasformarla in polvere: la polvere del tempo

Il mondo è una scacchiera nella quale ci sono troppe pedine nere e pochissime pedine bianche! Non è difficile intuire il motivo per il quale a questo gioco non si vince mai!

Ciclista spaccone

Nel traffico sovrumano della città, dove tutti credono di avere ragione e quindi di pretendere la precedenza su tutto e tutti, c'è un personaggio, un po' smargiasso e un po' guascone che non disdegna, al contrario, di avere un altro tipo di mentalità e cioè quella di organizzare ed utilizzare a proprio beneficio una difesa contro le prepotenze metropolitane e questo signore è il ciclista spaccone! Lui non si affida alla tracotanza e alla prevaricazione, ma fa leva sull'estro portato all'estrema potenza che per difetto chiameremo sbruffoneria! 
Questo tipo di ciclista, come è facile da intuire, gioca con il proprio personaggio facendo degli altri delle misere comparse e soprattutto si disegna intorno un alone di curiosità, mista a un senso di stupefacente interesse, che pochi riescono ad ottenere: insomma è uno di quelli a cui non mancano gli attributi per stupire la gente! Sulla sua bicicletta, da vero gradasso un po' megalomane, intreccia le sue abilità ciclistiche alla totale ignoranza del suo pubblico che lo osserva chiuso dentro ad un automobile o con uno sguardo perso nel vuoto intento a camminare su un marciapiede affollato e pieno di trappole costruite col catrame! 
Il ciclista spaccone ottiene sempre il meglio di sé stesso anche nei casi più complicati di traffico al collasso, quel traffico da dove non se ne esce vivi se non con vere e proprie azioni da vanagloriosi patentati! Lui lo sa e sfrutta al meglio ogni occasione che gli si presenti!
Un po' attore, un po' clown, il ciclista spaccone è sicuramente un personaggio da Oscar cittadino e merita un applauso speciale, se non altro per il suo rimarchevole talento di professionista della "pedalata da spettacolo", che solo pochi ciclisti hanno nelle gambe!

Ciclista shiatsuka

Il ciclista shiatzuka è in assoluto il ciclista più preparato per quanto riguarda il movimento! Il suo muoversi sempre preciso e mirato lo posiziona per diritto ai primissimi posti di un'ipotetica classifica nell'ambito ciclistico!
Il personaggio in questione ha una lunga storia alle sue spalle fatta di lungimiranza e intuizioni rarissime e da buon conoscitore dell'energia sfrutta appieno la sua capacità pedalatoria e la millimetrica conoscenza del proprio corpo, quindi fa delle proprie performance delle autentiche rivelazioni!
Agile, tecnicamente perfetto e socialmente utile al miglioramento del traffico, questo ciclista non teme il futuro, anzi, lo considera una chance ripetuta all'infinito. Il suo andare in bicicletta è per certi versi una passeggiata con il proprio io e i suoi atteggiamenti, sempre precisi nella forma ed umili  nel contenuto, lo confermano!
Il suo respiro sempre perfetto e studiato nel tempo gli consente strepitose imprese degne di un campione o di un grande viaggiatore... Duttile, stilisticamente perfetto e avventurosamente leggendario il ciclista shiatzuka va per la sua strada senza lasciare niente al caso, avendo la totale certezza di essere un ciclista dalle mille e una notte che sulla sua bicicletta, sempre pronta, lucida e perfetta, può girare il mondo esercitando solo la minima  pressione con le dita sul manubrio mentre i suoi polpacci, liberi da ogni sovraccarico, producono un'energia  fuori dal comune attraverso incomprensibili e straordinari ciclomeridiani!

opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino




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Le costume d'une diva

Le costume d'une diva volette, ondoie, étonne et traque les fantaisies d'autrui à coups de queue et coups de charme, à coups d'enjôlantes manoeuvres, de gestes secrets à peine pressentis pleins de séduction et d'enthousiasme.
Le costume de cette diva est un film captivant, une comédie légère de fine mousseline et de rendez-vous défilant sur le plus indiscrets des boulevards en compagnie d'amours essoufflées.
Le costume d'une diva est un arc-en-ciel en mouvement, un orage sans pluie, un horizon d'enchantement perdus qui brûle les yeux et dépouille le coeur !

Le costume de cette diva est une lumière au fond du bleu d'une illusion faite de rouge à lèvres et de fard … Et à l'intérieur de ce costume, une femme  d'une  inexplicable beauté  danse sur la route de la nuit vers une aube de verres vides et de cigarettes jamais fumées!

"Diva"  de Roberto Sironi - acrylique su bois


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Il costume di una diva


Il costume di una diva svolazza, ondeggia, stupisce e infierisce sulle altrui fantasie con colpi di coda e di charme, mosse di fascino, gesti segreti appena intuibili pieni di seduzione e di entusiasmo.
Il costume di quella diva è un film ammaliatore, una commedia leggerissima di organze e rendez-vous e sfila sul più indiscreto dei boulevards in compagnia di affannati amori!
Il costume di una diva è un arcobaleno in movimento, un temporale senza pioggia, un orizzonte di perduti incantesimi che brucia gli occhi e sbuccia il cuore!
Il costume di quella diva è una luce in fondo al blu di un'illusione fatta di rossetti e fard e dentro a quel costume una donna dalla bellezza inesplicabile danza sulla strada della notte verso un'alba di bicchieri vuoti e sigarette mai fumate!


silhouette di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino










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Lo swing è un metronomo nel cuore!



La Costituzione italiana è una nobile dichiarazione di intenti per cittadini disattenti!

Ciclista esploratore

Esplorare è la sua principale attività!Sulla sua bicicletta, solitamente tenuta in perfetto ordine, questo tipo di ciclista, assai raro a dire il vero, compie lunghi ed appassionati viaggi alla ricerca di nuove sensazioni e antiche e nascoste illusioni come solo un inguaribile avventuriero può avere!
I suoi percorsi, mai banali, totalmente imprevisti ed imprevedibili, sono la sua priorità e di questo ne va fiero, gongolandosi in una specie di distratta ma consapevole autostima, percorrendoli come fa un equilibrista appeso ad un filo sfidando la natura e le sue leggi!
Il ciclista esploratore è un pedalatore curioso, ficcanaso ed estremamente estroso, capace di ogni tipo di invenzione risolutoria per raggiungere il proprio obiettivo. Come tutti i romantici e gli inguaribili sognatori, la sua immaginazione non ha limiti, le sue storie ciclistiche si srotolano verso orizzonti leggendari, epiche avventure e fantastici incontri con personaggi unici nei luoghi più incredibili del pianeta!
Esperto fondista ed ottimo scalatore, il ciclista esploratore non teme nessun tipo di strada e di pericolo...Sulla sua bicicletta, consumata dalla fatica e segnata dall'avventura, insegue la sua meta come un coguaro rincorre la sua preda e nelle notti di luna piena, nell'ombra segreta di un altro sogno,  si nasconde in un angolo di mondo impolverato in attesa di un'altra avventura e certamente non sarà l'ultima!