Guantanamera



In una serenata a tempo di bolero due corpi si
abbracciano mentre un sudore d'amore e di passione scivola sui loro corpi bagnati da un mare del sud che è lì, a qualche passo dall'infinito di un'infinita notte! 

Nei loro vestiti gli amanti si attraggono, si cercano, si sfiorano come se l'amore fosse solo un movimento segreto dell'anima e nulla più... come se l'amore fosse solo una musica lacerante e velenosa! 

La guajira sorride al cielo infiammata dagli occhi di lui mentre un temporale spettina le onde del mare che cadono leggere come lenzuola, stordite da baci e carezze...

Gli occhi dolci di lei si confondono in una luna mai vista, mai sazia e mai sola, come è fatta una luna cubana ammaliata e persa in un cielo d'altri tempi, in un bolero bagnato d'amore, di sale e di passione!


Guantanamera - opera di Roberto Sironi- olio su tela
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Ciclista debuttante

Il ciclista debuttante non ha mai niente da perdere!
Sulla strada questo verginello su due ruote può fare di tutto e di più, d'altronde ha dalla sua parte tutta la benevolenza e la simpatia del popolo, anche quello automobilistico!

Il suo esordio può avvenire su qualsiasi tipo di percorso ed è un susseguirsi di incitamenti, di consigli ed incoraggiamenti a non mollare anche di fronte ad incredibili cadute e a scene di traballante paura comico-drammatiche!

La volontà di questo principiante pedalatore è immensa ed è caratterizzata da una forte propensione alla cocciutaggine ed ad una passione per il rischio che, in questo caso, non è mai calcolato, quindi è un rischio talmente incosciente da far sembrare il nostro eroe ciclistico un vero pioniere dell'audacia, dell'ardimento, insomma un vero eroe su due ruote!

Il ciclista debuttante non ha mai niente da perdere, nemmeno la faccia, perché quella ormai è così piena di graffi e cicatrici, che nessuno mai potrebbe avere l'idea di restituirla al suo proprietario nel caso la trovasse per l'ennesima volta appiccicata ad un palo della luce o appoggiata quasi distrattamente sull'asfalto bagnato!

Esordire o debuttare potrebbero sembrare la stessa cosa: ma è la strada che fa la differenza!



opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino


Ciclista messaggero


Nello sconfinato mondo della strada accadono alcune strane cose e avvenimenti inconsueti! 
Su quella liscia striscia color catrame, dove l'asfalto sembra avere messo radici per sempre, scorrazza in lungo e in largo un personaggio dalle origini antiche che sulla sua bicicletta porta, a chi incontra, inconsueti messaggi e annunci a dir poco straordinari: lui è il ciclista messaggero, un emissario alla corte dell'ecologia, un ambasciatore di mobilità sostenibile e sostenuta dalla certezza assoluta che usare la bicicletta sia un'espansione dell'intelligenza, uno straboccare di cultura, un'esagerata dimostrazione di ingegno e di totale emancipazione, dunque, come direbbe un profeta, un sapiente o un saggio a proposito di questo mezzo illuminato: "usare come di consueto secundum arte!"

Il ciclista messaggero non è certamente un postino, piuttosto una staffetta d'altri tempi, un corriere di una droga che ha scelto il benessere del corpo, un inviato speciale venuto direttamente da un paradiso che non c'è! 

Questo pedalatore infaticabile non teme nessun clima e non sente fatica...
Il suo essere ciclista è una missione, un incarico, un compito affidatogli direttamente dal dio del vento per alitare sul mondo un futuro prossimo migliore nel quale vivere diversamente... certamente dopo avere rinegoziato tutti i patti con la natura!

Su quella liscia striscia color catrame, dove l'asfalto sembra avere messo radici per sempre,  si insinua una nuova idea che corre su due ruote e non ha paura delle novità, e il ciclista messaggero ne è la figura più perfetta!


"Temporale su due ruote" opera  di Roberto Sironi - acrilico su tavola di legno.





 

Il costume del Gentleman


Quando si muove è un'orchestra che luccica in una notte di stelle che sembrano cristalli appesi ad un cielo blu scuro! In un costume perfetto un Gentleman solitario accarezza il profilo di un'idea che più bella non la si sarebbe potuta avere in quella notte di storie, di favole e champagne!
In quel costume che sembra un quadro di Lautrec, un Gentleman passeggia sul macadam per scomparire nel blu della città, in una notte di lacrime e di addii rimasti sul fondo di una coppa di champagne!

Gentlemen - opera di Roberto Sironi - olio su tela
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Pedalando si va!

La miopia regala paesaggi incredibili che sembrano dipinti da mani sicure che sfidano l'aria e la materia e in quel vedere e non vedere tutto si confonde, rendendo chiara e nitida un'illusione che avrebbe voluto rimanere segreta ancora un po'!

Pedalando si va in cerca d'amore, sfidando la pioggia, il vento e il sole, sfiorando l'aria quel tanto che basta per assaporare un viaggio cominciato chissà dove e finito in capo al mondo!
In quella miopia che non lascia scampo alle certezze, il pellegrino si confonde col viandante, il forestiero col ramingo e lo straniero con l'errante...

Pedalando si sa, s'incontra sempre il nuovo, che non ha nulla di recente, solo una singolare ed insolita somiglianza col passato che all'improvviso diventa paesaggio e si fa bello davanti agli occhi della gente...

Pedalando si va verso paradisi stesi all'orizzonte, stuzzicando la memoria e la fatica, fronteggiando un mare di gocce di sudore fatto di tempeste e onde di energia...
In quella miopia da quattro soldi, dove la ricchezza è solo un miraggio della stupidità, il destino si mescola alla fatalità, la sorte s'intreccia al caso, l'imprevisto s'incrocia nel centro esatto di una combinazione!

E' proprio là, che pedalando si va verso ignote destinazioni che sembrano scolpite nell'asfalto della strada, e mentre una miopia ingenua e di larghe vedute guarda il cielo, un camion color spavento taglia l'aria e la materia, per fermarsi un po' più in là, sfrontato, tronfio ed arrogante mentre al centro della strada, un'illusione che avrebbe voluto rimanere segreta ancora un po', sanguina in un mare di gocce di sudore fatto di tempeste e onde d'energia!

Ciclista cannibale

Lui è un mangiatore di chilometri, un divoratore di strade, un goloso di fatica, un irrimediabile cacciatore di sensazioni forti alle quali non porre mai limiti: lui è il ciclista cannibale!
Nella giungla d'asfalto si muove con estrema sicurezza! Gran conoscitore di tutti i meandri del traffico e delle trappole metropolitane, il ciclista cannibale, impietosamente silenzioso, si aggira in cerca di nuove vittime che altro non sono che il suo pasto quotidiano: le endorfine!
Zuccheri, proteine, lipidi e quant' altro, sono per lui  lontanissime abitudini...nel suo mondo si parla d'altro, nel suo mondo mangiare è un esercizio di grande rigore e di scrupolosa intransigenza, nel suo mondo non si mangia ci si alimenta! 
Inflessibile ed inclemente con tutte le avversità della strada, il ciclista cannibale, come un guerriero antico quanto il pensiero, non prova nessuna pietà per tutta quell'umanità pedonale e automobilistica che prepotentemente occupa marciapiedi, strade e ponti...In quella giungla d'asfalto si considera il padrone assoluto e non accetta compromessi!
Lui è un mangiatore di chilometri, un divoratore di strade, un goloso di fatica, un irrimediabile cacciatore di sensazioni forti alle quali non porre mai limiti: lui è il ciclista cannibale!

opera  di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino





Ciclista universale

Unanimemente considerato il ciclista perfetto, sportivo eccellente, ecologista esemplare ed ineccepibile gentleman della strada, il ciclista universale è un esempio raro di inappuntabile perfezione pedalatoria!
Nel suo stile esemplare racchiude tutte le virtù che un uomo sulla sella di una bicicletta possa avere e non solo! La sua cultura ciclistica lo porta e lo trasporta in quei paradisi fatti di intelligenza, intuizioni e genialità dove con estrema non-chalance, questo personaggio dalle doti inequivocabilmente eccezionali, accede al rango di re della strada !
Non è difficile riconoscerlo: il suo corpo è un tutt'uno con un talento motorio unico ed infrequente nell'ambito del movimento. La sua bicicletta non è mai fuori posto e la sua pedalata, silenziosa, potente e regale, lo situa in una regione del pensiero dove le praterie della cultura ciclistica sono sconfinate, immense ed illimitate!
Il suo essere completo e perfettamente in sintonia con tutto ciò che lo circonda, ci da un segnale per riflettere sul futuro globale ed imminente che è ormai alle porte della nostra epoca! Sarà un personaggio di questo tipo a rinegoziare tutte le regole del mondo o il mondo a ristabilire l'ordine corretto delle cose? In entrambi i casi il ciclista universale sarà la chiave di volta che  aprirà  le porte a quel paradiso fatto d' intelligenza, intuizioni e genialità che ci sta aspettando non più lontano di una semplice, disarmante ed evidente idea di futuro vivibile  nel quale finalmente vivere!
  
opera  di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino




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Pensieri e cappelli


Sulle teste di mezzo mondo ascoltano i pensieri che passano veloci per finire di bocca in bocca tra le labbra della gente. 
I cappelli abitano strane altezze e nella loro movimentata immobilità seguono le vicissitudini della vita e dall'alto della loro instancabile monotonia ci guardano dalla testa ai piedi senza mai dire una parola!
Tra loro solo sguardi fulgidi, lontani e riservati, fatti di silenzio e di eleganza, ognuno abbracciato alla sua stagione, passeggiano guardando l'orizzonte.
Sulle teste di mezzo mondo ondeggiano come piume al vento aspettando un altro domani per andare a fronte alta incontro alle vite degli altri, mentre milioni di pensieri passano veloci per finire di bocca in bocca tra le labbra della gente!

opera di Roberto Sironi - olio su tela
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L'artista è un Teseo senza mito



Incontrare un artista è un po' come sbattere la faccia contro un vento canagliesco che ti spettina i pensieri! Peccato capiti sempre più raramente!... 
In questa attualità corrotta da un presente che ha tagliato tutti i ponti col passato, persino quel vento birbone e mascalzone, fatica a disegnare i propri tourbillons in un'aria logora, pesante e grigia di malinconia! 

Incontrare un  artista è un po' ridere per sempre senza mai avere un motivo, perché la felicità è un'alchimia senza segreti, senza trucchi, senza formule magiche e quando ci si perde in un'opera d'arte la strada del ritorno è un'illusione, perché in quel labirinto d'ispirazioni, l'artista è un Teseo senza mito! Peccato capiti sempre più raramente!... 

  In questa attualità sedotta inutilmente da un futuro maleducato ed impertinente, che ha tagliato tutti i ponti con l'educazione, persino quel ridere alla vita è una comicità da quattro soldi per dilettanti del sorriso!

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In the mood for love


Una luna accattivante e gelosa sta spiando gli ultimi amanti nascosti in una notte di periferia, una notte abbandonata al profumo di catrame, al freddo di un futuro irriconoscente ed invidioso!

Nell'ombra, due costumi solitari si abbracciano in una stretta voluttuosa e provocante, mentre tutt'intorno una città sbadata e senza charme, si trucca senza voglia davanti ad specchio rotto!

Lui e lei lo sanno che andranno fino in fondo a quell'amore, fino dove si perdono le impronte e si sparisce in un ricordo! Lei e lui, piantati in asso da un destino infame e traditore guardano lontano, mentre una luna seducente e possessiva sta aspettando altri amanti nascosti in una notte di periferia, una notte abbandonata al profumo della solitudine, al gelo di un futuro egoista e compiaciuto che sa di essere il solo futuro di un futuro che verrà!

In the mood for love - opera di Roberto Sironi- olio su tavola di legno

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Un desiderio fuori controllo


La realtà, in questa nostra epoca inutilmente storica, ha perso il senso dell'esistenza per diventare illusione! In un universo ormai confuso, irrimediabilmente disordinato e caotico, la realtà reclama la sua fantasia come un re tradito pretende il proprio regno e l'imponderabile, diventato oramai una prevedibile moda per creatori di emozioni, è relegato all'ombra di un presente che ignora la propria attualità!

Tutto si fa sogno e l'utopia che ha riempito pagine e pagine di libri è ora diventata un desiderio fuori controllo per lettori disattenti e poeti dilettanti!
La realtà , in questa nostra epoca vanitosa, infeconda e realmente virtuale, ha perso il senso della misura per diventare una matematica con l'hobby dei numeri!