Pedalando si va!

La miopia regala paesaggi incredibili che sembrano dipinti da mani sicure che sfidano l'aria e la materia e in quel vedere e non vedere tutto si confonde, rendendo chiara e nitida un'illusione che avrebbe voluto rimanere segreta ancora un po'!

Pedalando si va in cerca d'amore, sfidando la pioggia, il vento e il sole, sfiorando l'aria quel tanto che basta per assaporare un viaggio cominciato chissà dove e finito in capo al mondo!
In quella miopia che non lascia scampo alle certezze, il pellegrino si confonde col viandante, il forestiero col ramingo e lo straniero con l'errante...

Pedalando si sa, s'incontra sempre il nuovo, che non ha nulla di recente, solo una singolare ed insolita somiglianza col passato che all'improvviso diventa paesaggio e si fa bello davanti agli occhi della gente...

Pedalando si va verso paradisi stesi all'orizzonte, stuzzicando la memoria e la fatica, fronteggiando un mare di gocce di sudore fatto di tempeste e onde di energia...
In quella miopia da quattro soldi, dove la ricchezza è solo un miraggio della stupidità, il destino si mescola alla fatalità, la sorte s'intreccia al caso, l'imprevisto s'incrocia nel centro esatto di una combinazione!

E' proprio là, che pedalando si va verso ignote destinazioni che sembrano scolpite nell'asfalto della strada, e mentre una miopia ingenua e di larghe vedute guarda il cielo, un camion color spavento taglia l'aria e la materia, per fermarsi un po' più in là, sfrontato, tronfio ed arrogante mentre al centro della strada, un'illusione che avrebbe voluto rimanere segreta ancora un po', sanguina in un mare di gocce di sudore fatto di tempeste e onde d'energia!