Strade di zucchero filato

In uno strano paradiso che nessuna sa dove sia, accadono cose dell'altro mondo, un mondo che nessuno sa se esista per davvero! Si dice che due campioni di ciclismo corrano ancora su quella strada che anche l'immaginazione stenta a riconoscere...Fianco a fianco, in un insieme di talento e fantasia, su quella strada che sembra di zucchero filato ridono a crepapelle! Tra una pedalata e l'altra collezionano gocce di sudore per i musei della memoria, di quella memoria nascosta nei meandri dei pensieri della gente! In quello strano paradiso le urla sono baci d'amore che si perdono nell'aria quieta dell'attesa...Si dice che laggiù gli sguardi sono come i raggi di un sole caldo e le foglie degli alberi cadano come cadono le lacrime sulle guance rosse di un bambino...Fianco a fianco i due campioni vanno per la loro strada e ridono e come ridono! Pedalando sulle loro biciclette, in attesa di un traguardo nascosto da qualche parte tra gli alberi, scompariranno per sempre in una fotografia in bianco e nero, mentre le gocce di sudore cadono sulla strada come farebbero le lacrime sul viso di un'innamorata quando la sera scende e la malinconia sussurra canzoni d'amore di un altro mondo, un mondo che nessuno sa se esista per davvero, ma l'hanno visto tutti!