La bicicletta di Birillo

La bicicletta di Birillo è una strana macchina venuta da un mondo sconosciuto! Lui la guarda con grande attenzione, forse con ammirazione, ma non capisce... Quella bicicletta ha uno strano fascino e lui ne è attirato, come se quell'oggetto emanasse una potente energia! Come se avesse nascosta da qualche parte della sua futuristica carrozzeria una calamita... La bicicletta di Birillo non è come le altre! Quella bicicletta ha un non so che di fantasioso, di sublime! E' magnetica e attrae ogni tipo di sguardo e forse per questo motivo Birillo è andato verso di lei senza timore, senza paura, senza alcun turbamento... Lui, Birillo, non ha avuto esitazioni, nessuna incertezza, la benché minima indecisione! Quella bicicletta cosi immobile, cosi sola, cosi triste, legata ad un palo della luce, indifesa, è stato come un fulmine a ciel sereno e Birillo è molto attento ai fulmini... Nessuna  perplessità, nessuna titubanza...Un amore a prima vista, uno di quegli amori che durano il tempo di uno sguardo ma si ricordano per sempre!
La bicicletta di Birillo è una strana macchina venuta da un mondo sconosciuto! Lui l'accarezza con grande dolcezza come fosse  la cosa più importante di tutta la sua vita... Quella bicicletta cosi solitaria, malinconica e unica ora non è più legata a quel palo della luce e Birillo con il suo sguardo sconsolato sotto quella stessa luce mi guarda e non dice nemmeno una  parola ed io capisco che si trattava d'amore... un amore insolito, incosueto e sorprendente, uno di quegli amori difficili da dimenticare! Uno di quegli amori impossibili da raccontare se non si è mai stato un cane... e Birillo lo sa! 

opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino