Chilometro dopo chilometro metto a dura prova il principio stesso della resistenza umana! Metro dopo metro indago tutti i meandri della velocità svelandone i misteri ed i segreti, come se la velocità fosse l'ultima frontiera possibile! Centimetro dopo centimetro analizzo e ricompongo le più inimmaginabili distanze, come se le distanze fossero solo tratti di utopistiche chimere invisibili, interstizi di una impossibile impresa in assenza di pause! Io sono la sola macchina che non ha bisogno di alcun motore dove il genio si esalta e si estenua accettando il cerchio come unica soluzione lineare! Il mio metabolismo è una magica mistura di sintesi e di tempo, una riconquista ideologica che supera tutte le barriere conosciute, le mie parole sono centesimi di secondo in eterno conflitto con la velocità della luce! Su questo mare di catrame, onda dopo onda, vado dritto incontro al mio destino! Sono una massa umana su cui nessuno può fare presa!
Bisogna conoscerla bene la strada!
Bisogna ascoltare le pulsazioni della terra, prendere accordi con l'effimero, essere in armonia con la fugacità!
L'equilibrio non fa sconti!
E' tutta una questioni di labili sintonie e di intese transitorie!
Sono un accumulatore di energia, un diffusore di potenza, un distillatore di emozioni, il fenomenale risultato di un processo metronomico ad andamento sferico.
Intervallo dopo intervallo, lanciato a bomba all'infinito, su questa macchina perfetta vado incontro al mio destino come un cavaliere errante in sella al suo destriero gigioneggia con la morte!
Il mio corpo è un angolo retto in un esibizionismo acuto!
Sono un istrione di passaggio, un ipnotizzatore su due ruote per un pubblico incantato!
Bisogna conoscerla bene la strada!
Bisogna ascoltare le pulsazioni della terra, prendere accordi con l'effimero, essere in armonia con la fugacità!
L'equilibrio non fa sconti!
E' tutta una questioni di labili sintonie e di intese transitorie!
Sono un accumulatore di energia, un diffusore di potenza, un distillatore di emozioni, il fenomenale risultato di un processo metronomico ad andamento sferico.
Intervallo dopo intervallo, lanciato a bomba all'infinito, su questa macchina perfetta vado incontro al mio destino come un cavaliere errante in sella al suo destriero gigioneggia con la morte!
Il mio corpo è un angolo retto in un esibizionismo acuto!
Sono un istrione di passaggio, un ipnotizzatore su due ruote per un pubblico incantato!
Ecco l'ultimo chilometro! In questi mille metri si susseguono i centimetri, si scende a patti coi millimetri, si tratta coi centesimi! Eccolo il finale: irrevocabile, irreversibile, unico! L'ultimo atto di questa tragedia su due ruote! Quando l'uomo sfida il tempo inevitabilmente trasgredisce l'ordine reale delle cose inseguendo quell'attimo sconosciuto, inesplorato, un anonimo istante racchiuso in uno sguardo sulla linea di un traguardo!
(opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino)
(opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino)
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