La bicicletta misteriosa

Quando si pensa a Jules Verne, istantaneamente si è affascinati da un autore che giustamente lo si potrebbe definire senza tempo! Al contrario, ingiustamente, lo si considera uno dei più celebri scrittori d'avventure per ragazzi! Niente di più falso!
Jules Verne è stato un dei più grandi visionari che la letteratura abbia mai prodotto! Uomo dall'acutissima lungimiranza, lo scrittore,  non si fermò mai  agli aspetti pratici del progresso, pur avendo straordinarie conoscenze scientifiche, ma fù capace, con le proprie opere, di coinvolgere anche la sfera morale, politica e culturale dei suoi contemporanei convinti che le sue "visioni" fossero solo invenzioni di un uomo stravagante e non delle vere e proprie profezie come più tardi si rivelarono!
Chissà se questo inguaribile viaggiatore nel tempo, dopo avere scritto capolavori assoluti come "Dalla terra alla luna", Ventimila leghe sotto i mari", " L'isola misteriosa","Il giro del mondo in ottanta giorni" ed altri ancora, si fosse concentrato alla scrittura di un opera di assoluta fantasia dove la protagonista fosse stata un'immaginaria  bicicletta che avrebbe addirittura anticipato qualsiasi idea straordinaria di future macchine fantastiche! Sarebbe stato di nuovo all'altezza, Verne, di un'altra delle sue immense profezie?
E come avrebbe intitolato il romanzo: " Dalla terra alla luna in bicicletta"? " Ventimila chilometri in riva i mari"?, "La bicicletta misteriosa"? o " Il giro del mondo in ottanta tappe"?
Nessuno può dirlo, ma chissà, forse persino il corriere del principe di Russia, un certo Michele Strogoff, avrebbe preferito entrare nella Storia della letterautura e non solo, compiendo quel suo mitico viaggio da Mosca a Irkutsk, nella fredda e scondsolata Siberia occidentale a cavallo dell'ultima invenzione di un signore, che più di centotrentasette anni fa, aveva già immaginato la metropolitana, figurarsi una bicicletta!

silhouette -  opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino




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