In quell'ottocento di grandi cambiamenti, invenzioni e scoperte, questa raccapricciante storia rimase un caso poliziesco mai risolto, nebuloso...Sono state fatte innumerevoli congetture sull'identità di questo celebre serial killer che terrorizzò la città inglese, alcune inattendibili, altre inverosimili come quelle che vedono coinvolti Oscar Wilde o Lewis Carrol...
L'assassino non ha una faccia, non ha un nome e soprattutto nessuno ha mai capito come ci arrivava e se ne andava, indisturbato, dai luoghi degli omicidi! Veloce, preciso, sbucava dall'ombra e nell'ombra spariva!In quale modo? A piedi? A cavallo? Correndo? Oppure utilizzava, chissà, forse, una carrozza con un conducente compiacente, un sconosciuto complice? Troppo rischioso ed azzardato per un personaggio metodico come lui!
E se invece si fosse servito di una bicicletta? Nessuno ha mai preso in considerazione questa ipotesi: una bicicletta, questa si che poteva essere una complice perfetta! Silenziosa, discreta, buona per ogni occasione, persino per un omicidio, forse non adeguata alla vita purtroppo leggendaria di Jack lo Squartatore, ma sicuramente un veicolo che nelle celeberrime nebbie di Londra poteva essere perfetto per una mente malata come quella di questo serial killer!
Qualche anno prima, un certo John K. Starley realizzò a Coventry la prima "Safety Bicycle", poi dotata di pneumatici...Chissà se Jack lo Squartatore la scelse per le sue diaboliche follie!? Una "Safety Bicycle... che per ironia della sorte sarebbe una "bicicletta di sicurezza"!
Nemmeno Edgar Allan Poe quando disse: "Tutto è possibile tranne l'impossibile!", poteva essere cosi inaspettatamente diabolico e sinistro!
Fantasia permettendo...Ma questa è un'altra storia!
disegno di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino
www.unartistainbicicletta.com
www.robertosironi.com
L'assassino non ha una faccia, non ha un nome e soprattutto nessuno ha mai capito come ci arrivava e se ne andava, indisturbato, dai luoghi degli omicidi! Veloce, preciso, sbucava dall'ombra e nell'ombra spariva!In quale modo? A piedi? A cavallo? Correndo? Oppure utilizzava, chissà, forse, una carrozza con un conducente compiacente, un sconosciuto complice? Troppo rischioso ed azzardato per un personaggio metodico come lui!
E se invece si fosse servito di una bicicletta? Nessuno ha mai preso in considerazione questa ipotesi: una bicicletta, questa si che poteva essere una complice perfetta! Silenziosa, discreta, buona per ogni occasione, persino per un omicidio, forse non adeguata alla vita purtroppo leggendaria di Jack lo Squartatore, ma sicuramente un veicolo che nelle celeberrime nebbie di Londra poteva essere perfetto per una mente malata come quella di questo serial killer!
Qualche anno prima, un certo John K. Starley realizzò a Coventry la prima "Safety Bicycle", poi dotata di pneumatici...Chissà se Jack lo Squartatore la scelse per le sue diaboliche follie!? Una "Safety Bicycle... che per ironia della sorte sarebbe una "bicicletta di sicurezza"!
Nemmeno Edgar Allan Poe quando disse: "Tutto è possibile tranne l'impossibile!", poteva essere cosi inaspettatamente diabolico e sinistro!
Fantasia permettendo...Ma questa è un'altra storia!
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