Chi ha descritto il mondo come lo ha fatto Pitagora avrebbe meritato di venire a conoscenza di uno strumento assolutamente perfetto come la bicicletta! Profeta, guaritore, mago ed ecologista, iniziatore del vegetarismo, questo genio leggendario, avrebbe potuto sconvolgere l'universo intero se solo avesse avuto l'occasione di appoggiare i suoi piedi ai pedali e lasciarsi trasportare verso altri mondi, verso altre intuizioni, verso altre matematiche fantasie!
Probabilmente avrebbe intrapreso un nuovo viaggio attraverso i numeri lasciandosi alle spalle le azzurre onde del mare Egeo e tutte le sue isole, sparse come polvere in un passato remoto...
Quella bicicletta sarebbe stata testimone e compagna di una vita fatta di regole, ragionamenti, principi e di tutti quei canoni scientifici e non che hanno reso l'equilibrio una stabile e certa realtà, nella quale Pitagora ha vissuto, pensato e creato!
Se avesse avuto una bicicletta sarebbe nata un' ineguagliabile filosofia fatta di pensieri, segni e idee che avrebbero anticipato un mondo ed un futuro indescrivibile, inimmaginabile, dove persino la trasmigrazione delle anime, dottrina tanto cara a Pitagora, sarebbe probabilmente avvenuta, attraverso leggendarie illuminazioni, numeri e sensazioni, tramite una bicicletta che, come una grande guaritrice, avrebbe fatto dell'ignoranza una colpa da cui ci si libera solo ed esclusivamente con il sapere!
opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino
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