Cicloparacadutisti

Cicloparacadutisti sono piovuti da un cielo color catrame! Chi li ha visti dice che è stato un spettacolo superbo vedere quel gruppo di uomini madidi di sudore e sporchi di fatica lanciati a bomba verso l'infinito!
Da quel cielo fatto di vette sono spuntati come appaiono gli Dei, giganti dai volti di altre epoche...Silenziosi, ad altezze innaturali, con i loro sguardi e le loro cicatrici, si sono lasciati dondolare nell'aria gelata di un pomeriggio riflesso in un inconsueto paesaggio di nuvole in eterno movimento!
Da quel cielo fatto di temporali sono arrivati come fulmini, come saette luminose in una luce abbagliante, mentre un tuono ad alta voce gridava i loro nomi e un'eco rimbalzava da un orizzonte all'altro in un'assenza di immortalità!
Proprio da quel cielo fatto di neve sono scivolati come sassi rotolando sulla strada, di punto in bianco, inattesi come una valanga, in perfetto orario con una sorte bizzarra fatta di curve e di colpi di pedale...Da quel cielo impregnato di nebbia e freddo sono sbucati all'improvviso, inaspettati, come un sospirato imprevisto, come una rivelazione eccezionale e sorprendente, con le loro maglie colorate e i loro sguardi scolpiti sulla linea del traguardo!
Cicloparacadutisti sono piovuti da un cielo color catrame, un cielo inconfondibile come è il cielo che accarezza l'infinito orizzonte dell'Iseran!




Silhouette di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino

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www.robertosironi.com 


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