Nostradamus: quartine in bicicletta

Miquèl de Nostradama, meglio conosciuto come Nostradamus, ha sempre avuto una visione ciclica del tempo: quello che è accaduto può riaccadere!
Questo strano e raro personaggio, astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese ha fatto della profezia e del mistero il centro assoluto della propria vita e in un qualche modo anche della nostra, appunto con le sue celebri profezie, che qualcuno chiama anche chiaroveggenza retroattiva asserendo che le famose quartine scritte da Nostradamus sono state scritte in modo talmente ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere in esse ciò che meglio crede!
Io mi attengo alla Storia: voce di popolo voce di Dio!
Personalmente, questo insolito mago, apprendista stregone, indovino, e avvincente incantatore mi ha sempre affascinato, se non altro per avere trapassato con il proprio personaggio quasi 500 anni di storia e probabilmente ne trapasserà altri 500!
Ergo che, tale personaggio, non lo si può considerare un dilettante degli eventi ma un professionista dei fatti, qualsiasi essi siano stati! Non era certo un burlone da strapazzo, ma uno  "strapazzatore" di burloni certamente!
Il suo concetto di ciclicità applicato al tempo è già di per sé un concetto che trovo interessante, all'avanguardia, esilarante, quindi da non sottovalutare, inoltre, essendo un pedalatore per convinzione ed interesse artistico, sono molto attento a tutto ciò che potrebbe avere un rapporto con la bicicletta, quindi con le ruote ed inevitabilmente con il tempo!
Dunque, associare questa filosofica ciclicità alla semplice ciclicità delle ruote di una bicicletta è un pò come associare un bambino all'infanzia! L'accostamento è naturale, un' armonia spontanea, una conseguenza che trae le proprie origini dal mondo dell'intuizione! Queste due ciclicità hanno  uno strettissimo rapporto con il tempo e con lo spazio, ma hanno anche legami e connessioni con il mondo scientifico, quello artistico ed esoterico! Le ruote girano sempre nella stessa direzione, complici ed unite dallo stesso percorso che può essere ripetuto all'infinito, sulla stessa strada e alla stessa velocità, come fa il tempo!...Dunque, quello che le due ruote  seguono non è altro che un fatto episodico e ripetuto, una successione di circostanze, il decorso incontrovertibile degli eventi, un processo circolatorio di uno svolgimento fisico...Insomma, quello che in quel percorso può accadere, può riaccadere! Cosi è fatta la strada e cosi è fatta la vita!
Cosi è fatto il tempo! Predizione più, predizione meno! 

disegno di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino

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