Il Dio della montagna

Il Dio della montagna soffia sulle fronti madide di sudore di uomini che per un solo giorno di lì sono passati, tra le ali della folla, tra le urla della gente, tra i raggi incandescenti di un sole provenzale che non fa nessuna differenza tra il vivere ed il morire, tra  una luce accecante e quel cielo che, azzurro, sembra un infinito corridoio tra le nuvole!
Il Dio dell'orizzonte sospira mentre nelle sue vene, fatte di curve e di salite, uomini di passaggio cercano la fine di un loro sogno sfidando affanni ed inquietudini, ansimando, sputando rabbia ed un rancore che ha il colore della strada!
Eccolo il Maestrale, il gigante invisibile che troneggia sulla grande montagna solitaria ed incantata che immobile scruta davanti a sé una irraggiungibile immensità! Si alza la polvere in un tourbillon di magiche sensazioni e confonde gli occhi, imbrogliando gli sguardi della gente che come folla è distesa su quella strada che porta dritta dritta verso il cielo!
Il Dio della montagna alita pensieri che rimbalzano come echi sulla pietraia, mentre uomini aggrappati ad una mistica fatica inseguono un paradiso a forma di traguardo, mentre lui, il Maestrale, sussurra le ultime parole rimaste appese alla cima del Ventoux!
 

opera di Roberto Sironi - acrilico su cartoncino

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